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L'intervento ha riguardato la riqualificazione di un vetusto fabbricato artigianale all'interno del tessuto urbano del centro storico. La costruzione si sviluppava su una pianta di forma rettangolare ad un solo piano fuori terra, con strutture portanti e di tamponamento in muratura mista pietra-laterizio intonacata e copertura a capanna ad orditura lignea con manto in tegole marsigliesi. In particolare stato di degrado sia nei materiali costituenti le strutture (copertura, murature controterra, etc.), sia in quelli utilizzati per le finiture (intonaci, infissi, etc.).

L'idea progettuale è stata quella del loft, attuando una vera e propria rigenerazione urbana dell'esistente attraverso un Piano di Recupero, offrendo all'edificio una seconda vita a destinazione residenziale. Vista la superficie e la potenzialità edificatoria (sopraelevazione di un piano), l'intervento ha generato, alla fine, quattro unità residenziali su due piani, più uno parzialmente soppalcato, sottotetto. 

Sul fronte principale dell'edificio, quello lungo strada, dal punto di vista compositivo si è optato per una soluzione mirata al mantenimento della volumetria compatta, ben definita, dell'edificio esistente attraverso una precisa proporzione e gerarchizzazione delle aperture (finestre e porte finestre nel loro complesso) rispetto al fronte che viene conservata quasi integralmente.

Si inserisce infine nella composizione come trasferimento dell’elemento naturale, normalmente rappresentato dal giardino, il roof-garden inserito in copertura.

La grande vasca-fioriera restituisce almeno visivamente il tradizionale concetto tipologico dell’orto-giardino retrostante l’unità abitativa.

Sotto il profilo prettamente estetico, al fine di garantire un migliore inserimento nel contesto e dare rispondenza formale alle funzioni a cui è destinato l'immobile, si sono scelti vani porta e finestra che per aspetti morfologici, dimensionali e materiali richiamassero le strutture industriali ed artigianali di inizio secolo, fortemente presenti nel tessuto urbano ed espressive di un linguaggio architettonico preciso, semiologicamente determinante per Il tipo edilizio.